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Laura Pausini, niente co-conduzione: sarà comunque presenza fissa a Sanremo 2026, ma in un’altra veste

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Il nome di Laura Pausini continua a circolare con forza nel toto-Sanremo, con voci che la indicano in un ruolo di ospite fissa sul palco dell’Ariston per tutte le serate. Questa ipotesi la vede lontana dai rumors iniziali che la volevano alla co-conduzione dl Festival o ancora prima di concorrente in gara, ma comunque centrale nello spettacolo televisivo del Festival stesso.​

Presenza fissa come ospite

Le ultime ricostruzioni parlano di Laura Pausini come ospite ricorrente, con spazi musicali dedicati in ogni serata per accompagnare il flusso della kermesse. Non si tratterebbe di conduzione condivisa, ma di interventi che valorizzerebbero il suo repertorio e la sua presenza scenica accanto agli artisti in competizione. Questa formula permetterebbe di creare momenti riconoscibili per il pubblico, integrando la sua figura senza sovrapporsi al ruolo del conduttore principale. Si profila così un ritorno atteso, in una veste che bilancia tradizione e novità sul palco sanremese.​

Dall’ipotesi co-conduzione al ruolo da ospite

Nelle settimane scorse diverse fonti avevano ipotizzato Laura Pausini in co-conduzione, con presenza costante al fianco del presentatore. Le ultime voci spostano invece l’accento su un ruolo da ospite fissa, distinto dalla gestione dello show e focalizzato su performance e intrattenimento. Tale orientamento risponderebbe a richieste di un profilo più musicale, evitando le responsabilità della co-conduzione tradizionale. Il passaggio da un’ipotesi all’altra tiene vivo l’interesse sul suo contributo al Festival.

Parallelo con le edizioni di Amadeus

L’idea di ospite fissa richiama le prime edizioni dirette da Amadeus, dove figure come Achille Lauro e Tiziano Ferro apparivano regolarmente con quadri musicali fissi. Laura Pausini potrebbe inserirsi in un modello simile, offrendo continuità e appeal internazionale allo spettacolo. Questa struttura aveva funzionato per creare un ritmo narrativo parallelo alla gara, con l’ospite come elemento stabile tra le serate. Per Pausini, il ruolo da ospite valorizzerebbe la sua storia sanremese in chiave contemporanea.

Storia di Laura Pausini con Sanremo

Laura Pausini vinse Sanremo nel 1993 tra le Nuove Proposte con “La solitudine”, tornando l’anno dopo tra i Campioni con “Strani amori”. Da allora ha collezionato ospitate speciali, rafforzando un legame profondo con l’Ariston e il pubblico italiano. La sua esperienza in grandi eventi, come la co-conduzione dell’Eurovision 2022, la rende adatta a ruoli scenici di rilievo. Un ritorno come ospite fissa aggiungerebbe prestigio e familiarità alla nuova edizione del Festival.

Aspettative per il cast e lo show

La possibile presenza di Laura Pausini da ospite fissa si affianca ad altre ipotesi sul cast, con nomi di artiste e conduttori che animano il dibattito pre-Festival. L’attesa cresce per i dettagli su come integrare questi elementi nella struttura delle serate. Il pubblico sanremese apprezza figure consolidate come la Pausini, che portano equilibrio tra novità e tradizione musicale. Le voci su questo ruolo mantengono alta l’attenzione mentre si delineano i contorni definitivi della kermesse.


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