La corsa a Sanremo 2026 è già iniziata e il fermento dietro le quinte si fa sentire: tra indiscrezioni e autocandidature, prende forza l’ipotesi di un clamoroso duo napoletano sul palco dell’Ariston, mentre Carlo Conti ha già avviato gli ascolti e prepara l’annuncio dei big nei tempi canonici del Tg1 delle 13.
Geolier e Gigi D’Alessio: l’inedito che accende Sanremo
L’indiscrezione che scuote l’ambiente parla del possibile ritorno di Geolier a Sanremo in coppia con Gigi D’Alessio, unendo urban e melodia in un progetto pensato per intercettare pubblici diversi e forte radicamento partenopeo. Il rapper, reduce da anni di record e dal secondo posto a Sanremo 2024, starebbe lavorando a un nuovo album atteso per il 2026: il Festival diventerebbe così la vetrina perfetta per il lancio, con l’autorevolezza di D’Alessio a fare da ponte tra generazioni e linguaggi.
L’onda napoletana: tre nomi per l’Ariston
Napoli sembra pronta a occupare un ruolo centrale nell’edizione 2026, non solo per l’ipotesi Geolier–D’Alessio ma anche per la candidatura ufficiale di Sal Da Vinci, che ha già presentato un brano a Carlo Conti. Per Da Vinci non sarebbe un esordio: nel 2009, infatti, raggiunse la terza posizione al Festival con “Non riesco a farti innamorare” e resta legato al pubblico con successi come “Rossetto e caffè”.
La strategia di Carlo Conti: ascolti, metodo e tempistiche
Il direttore artistico ha confermato di aver già ascoltato circa un centinaio di proposte, con il grosso atteso nelle prossime settimane, segno di una selezione intensa e in continuo divenire. Colpisce il suo metodo: primo ascolto senza cuffie e a volume basso, per testare l’impatto immediato del brano, separando il gusto personale dalla valutazione del potenziale, una prassi pensata per leggere il mercato oltre la sensibilità individuale.
Quando arrivano i big: l’annuncio in TV
Le tempistiche restano quelle della tradizione sanremese: l’annuncio dei cantanti in gara è fissato tra fine novembre e inizio dicembre, probabilmente in 7 dicembre, nella finestra del Tg1 delle 13, momento “istituzionale” che sancisce la nascita del racconto del Festival. Questo passaggio televisivo è ormai parte della liturgia dell’evento, scandendo l’attesa e orientando le conversazioni tra fan, addetti ai lavori e media.
Perché il duo Geolier–D’Alessio sarebbe un colpo
Unendo la spinta delle chart urban con l’esperienza pop di lungo corso, il binomio potrebbe ampliare lo spettro demografico del pubblico, dal target giovane alla platea generalista dell’Ariston. In più, l’identità napoletana condivisa aggiunge un forte elemento narrativo e territoriale, coerente con la linea di proposte trasversali che Conti sembra voler portare sul palco.
Impatto atteso su musica e classifiche
Se confermato, il progetto potrebbe catalizzare streaming e airplay, sfruttando il traino del Festival e l’effetto annuncio del nuovo album di Geolier nel 2026, con potenziale crossover radio–social. Anche la candidatura di Sal Da Vinci rafforza l’idea di una rappresentanza campana competitiva, capace di imporsi sia nella gara sia nella programmazione post-Festival.
Cosa succederà nelle prossime settimane
L’avvicinamento alla line-up definitiva passerà per ulteriori indiscrezioni, sessioni d’ascolto serrate e valutazioni sul bilanciamento dei generi, dove la componente napoletana potrebbe risultare decisiva. Tutto conduce al momento clou tra fine novembre e inizio dicembre, quando i nomi ufficiali daranno forma alla narrazione di Sanremo 2026.
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