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Nicola Savino verso la conduzione di Sanremo Giovani e Dopofestival. Sfuma l’ipotesi Gabriele Corsi

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Nicola Savino è in pole position per la conduzione di Sanremo Giovani 2025, con l’ipotesi di un ritorno al Dopofestival di febbraio già sul tavolo dei rumor televisivi. Tra le alternative circolate nelle scorse settimane c’è anche Gabriele Corsi, indicato da siti specializzati come possibile timoniere di Sanremo Giovani e con un ruolo al Festival, ma le indiscrezioni più recenti concentrano l’attenzione proprio su Savino.

Sanremo Giovani 2025: cosa sappiamo

La corsa verso Sanremo Giovani entra nel vivo con la scadenza del 15 ottobre per le domande di partecipazione, snodo che ufficializza l’avvio della selezione delle Nuove Proposte legate al Festival di febbraio. Il meccanismo prevede che due dei quattro artisti in gara tra le Nuove Proposte emergano da Sanremo Giovani, mentre gli altri due arriveranno da Area Sanremo, consolidando un doppio canale di accesso ormai sperimentato con successo. L’assetto conferma quindi la centralità del contest Rai come trampolino ufficiale verso l’Ariston, con una timeline precisa che scandisce ascolti, audizioni e sfide televisive.

Date e format televisivo

Dopo la fase di ascolto e l’audizione finale dal vivo, i 24 prescelti si sfideranno su Rai2 in quattro puntate in seconda serata l’11, 18 e 25 novembre e il 2 dicembre, con una semifinale a 12 il 9 dicembre e la finale a 6 su Rai1 il 14 dicembre. La struttura progressiva riduce via via il campo, assicurando un climax narrativo che culmina nell’appuntamento in prima rete dove si determinano gli accessi alle Nuove Proposte del Festival. La scelta di distribuire le fasi clou tra Rai2 e Rai1 tiene insieme scouting e grande pubblico, rafforzando il ponte editoriale verso la kermesse di febbraio.

La giuria attesa

Salvo sorprese dell’ultima ora, la giuria dovrebbe ricalcare quella della scorsa edizione: Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia, con i “giurati fuori onda” Carlo Conti e Claudio Fasulo. Si tratta di un equilibrio tra profili radio-televisivi e competenze musicali, con il raccordo strategico della Direzione Intrattenimento Prime Time a garantire coerenza con la linea editoriale del Festival. La continuità della commissione facilita uniformità di criteri tra selezioni e valutazioni in tv, elemento chiave per la credibilità del percorso delle Nuove Proposte.

Nicola Savino in pole

La conduzione non è ancora annunciata ufficialmente, ma i rumor indicano Nicola Savino come favorito per Sanremo Giovani, con la suggestione di un bis al Dopofestival dopo le edizioni 2016 e 2017 firmate Carlo Conti. Lo stesso Savino, alla presentazione del programma Freeze, ha strizzato l’occhio all’ipotesi con un “magari!”, alimentando l’attesa per un ritorno che unirebbe ironia, ritmo e competenza musicale. La sua candidatura appare coerente con il tono del format e con la necessità di presidiare il racconto dei talenti emergenti con una guida esperta e riconoscibile.

L’ipotesi Gabriele Corsi

In parallelo, sanremofestival.it ha rilanciato l’idea di Gabriele Corsi al timone di Sanremo Giovani al posto di Cattelan, con possibile coinvolgimento anche al Festival, segnalando l’interesse verso un profilo versatile e pop. Il nome di Corsi è rimbalzato su altri organi di informazione specializzati, rafforzando la percezione di un’alternativa concreta nella fase iniziale dei rumor. Tuttavia, nelle ultime ore le indiscrezioni spingono con forza su Savino, spostando l’ago della bilancia verso una soluzione di continuità editoriale e di maggiore familiarità con l’universo sanremese.

Cosa aspettarsi ora

Con la lista dei giovani artisti in via di definizione e il calendario tv fissato tra novembre e dicembre, l’attenzione è puntata sull’ufficializzazione del volto che guiderà il racconto dei giovani, primo tassello narrativo del Festival 2026 di Carlo Conti. La convergenza di fonti sul nome di Savino, unita alla solidità del format e alla giuria di continuità, lascia presagire un’edizione agile, riconoscibile e focalizzata sulla scoperta, senza perdere il contatto con lo show. Finché l’annuncio non arriverà, la partita resta aperta, ma il baricentro del racconto appare già orientato verso la coppia Savino–Dopofestival come traiettoria più probabile dei prossimi mesi.


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