Un traguardo da 40 anni di carriera
Il 6 settembre 2025 Sal Da Vinci spegnerà le candeline dei suoi primi 40 anni di carriera con un evento speciale a Napoli, nella suggestiva cornice di Piazza del Plebiscito. Un palco maestoso, un’orchestra di 45 elementi diretta da Adriano Pennino e un parterre di ospiti d’eccezione: tra i nomi attesi spiccano Renato Zero, Gigi D’Alessio, The Kolors, Arisa, Clementino, James Senese e anche il figlio Francesco, ormai avviato sulla stessa strada artistica del padre. Una festa che non sarà solo live, ma che verrà trasmessa anche in prima serata su Canale 5, portando in tutta Italia la celebrazione di un artista che ha saputo rinnovarsi e ritrovare una nuova linfa creativa.
Rossetto e caffè: la canzone che ha cambiato tutto
Il vero punto di svolta di questa nuova fase della sua carriera ha un titolo preciso: Rossetto e caffè. Pubblicato nel giugno 2024, il brano è diventato in poco tempo virale su TikTok, raggiungendo milioni di ascolti in streaming e conquistando il doppio disco di platino. La canzone, scritta con Luca Barbato e Vincenzo D’Agostino, ha sorpreso lo stesso Sal Da Vinci: “È come se fosse diventata un evergreen, mi ha cambiato la vita” ha raccontato.
Un successo arrivato quasi inaspettatamente, che ha saputo intercettare un pubblico giovane senza tradire la sua identità artistica. Il segreto è stato anche il lavoro di squadra con il nuovo team creativo, lo stesso che lo ha affiancato nella produzione dei brani successivi L’amore e tu e Non è vero che sto bene, confermando la sua rinascita musicale.
Il sogno di un ritorno al Festival di Sanremo
Per Sal Da Vinci il Festival di Sanremo resta un punto fermo nella carriera: nel 2009 si classificò al terzo posto con Non riesco a farti innamorare. A distanza di anni, l’idea di tornare su quel palco non è affatto tramontata: “Se nascerà una bella canzone, ci proverò”, ha confessato. Non un progetto immediato, ma un desiderio che resta vivo e che, dopo il boom di Rossetto e caffè, sembra oggi più realistico che mai.
Le radici e la famiglia
La carriera di Sal Da Vinci non può prescindere dalle sue radici. Figlio del cantante Mario Da Vinci, è cresciuto respirando musica e teatro fin da bambino, debuttando giovanissimo nelle commedie musicali. Il suo primo disco da solista risale al 1985 e da allora ha attraversato decenni di trasformazioni, restando sempre fedele a un legame profondo con la tradizione partenopea.
Oggi celebra non solo un traguardo professionale, ma anche una storia familiare e culturale che continua a ispirarlo. E mentre si prepara a festeggiare con il suo pubblico a Napoli, lo sguardo è già rivolto al futuro, tra nuovi brani, possibili sorprese e, chissà, un ritorno all’Ariston.
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