Elton John non ha dubbi: i talent show non sono la strada giusta per i giovani artisti che vogliono emergere. Anzi, secondo lui, rappresentano il peggior modo per iniziare una carriera musicale. Lo ha dichiarato in un’intervista a Rolling Stone UK, rilasciata insieme a Brandi Carlile, con cui sta per pubblicare l’album Who Believes in Angels?.
“Nei locali semivuoti impari di più”, dice Elton John
Per la leggenda del rock, la vera scuola per un musicista è il palco, non la televisione. «Chiunque voglia davvero sfondare dovrebbe concentrarsi sul suonare dal vivo. È così che si cresce, sia come artisti che come autori. Anche se davanti a te ci sono solo 40 persone, non importa. Anzi, è proprio nei locali semivuoti che impari di più», afferma con convinzione.
I suoi inizi con i Bluesology
John racconta i suoi esordi con i Bluesology, quando il pubblico era scarso e spesso i concerti passavano inosservati. Eppure, quell’esperienza è stata preziosa per il suo futuro: «Quando sono diventato Elton John, ero già pronto a stare su un palco perché mi ero fatto le ossa». La gavetta, secondo lui, è fondamentale per costruire una carriera solida.
I talent show arma a doppio taglio
Di contro, i talent show come X Factor o American Idol offrono una fama istantanea che può diventare un’arma a doppio taglio. «Ti danno popolarità senza farti maturare come performer. Ti ritrovi su un grande palco senza la giusta esperienza e rischi di crollare. È una trappola pericolosa», spiega.
Il suo consiglio ai giovani? Evitare scorciatoie e puntare sulla musica vera. «Andate nei pub, nei club, ovunque si suoni dal vivo. Solo così si diventa artisti veri».
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